Scripta volant – Verba creant


Scripta volant – Verba creant – Immagina vola crea: Fiber e Textile Art a Barberino di Mugello
Sabato 15 Giugno 2024 – Lunedì 15 Luglio 2024

sede: Varie Sedi (Barberino di Mugello, Firenze).
cura: Barbara Pavan.

Per rispondere alla sfida di preservare e al contempo innovare le arti tessili, tradizione e sapere ancora attivi fra le donne della comunità locale, coinvolgendo altresì un più ampio pubblico e altre generazioni, il progetto barberinese prevede interventi di Fiber e Textile Art contemporanea internazionale a cui saranno dedicate due iniziative.

“Scripta volant” e “Verba creant”

Parafrasando la celeberrima frase pronunciata da Caio Tito al senato romano e divenuta ormai un proverbio popolarissimo, “Scripta volant” è una delle tre sezioni in cui è articolato questo progetto internazionale pensato per Barberino di Mugello e che ha nella sua Biblioteca il fulcro espositivo. Sei artisti contemporanei internazionali – Cenzo Cocca, Chen Li, Rana Feghali, Florencia Martinez, Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Yukoh Tsukamoto – di provenienza, generazione e background differenti hanno lavorato ad altrettante opere declinando testo e tessitura, letteratura e fiber art in un intreccio che testimonia come la scrittura sia (fino ad oggi) un veicolo per traghettare idee, pensieri ed emozioni oltre il limite spaziale e temporale, legando attraverso un filo continuo l’umanità alla sua storia e alle sue storie, alle sue molteplici identità, all’evoluzione degli individui in seno a comunità e società in una perenne trasformazione. Tramare ed ordire sono solo due esempi di termini di un lessico comune tra due arti – tessile e narrativa – che ci accompagnano dagli albori della civiltà. “Scripta volant” afferisce a questa proprietà delle parole di creare reti relazionali e, in particolare, al potere della parola scritta di superare l’alterità, di aprire un varco, anche quand’essa sia condizione derivata dallo scarto temporale o spaziale.

Al potere creativo delle parole – intrecciate, tessute, declinate in una pluralità di forme – di aggiungere alla realtà l’eco di universi altri e paralleli, immaginari e immaginati è dedicata “Verba creant”, una mostra che trae linfa dalle parole dei libri e dal loro ramificarsi in infiniti sentieri narrativi che conducono ad altrettanti cammini quanti sono i lettori. Le opere di questo progetto espositivo sono realizzate attraverso tecniche tessili (in o off loom) e/o utilizzando materiali tessili o ‘tessibili’, fibre di qualsiasi tipologia e natura, tessuti, sfridi, fili, evocano, si ispirano, citano o rimandano a testi letterari – in lingue differenti, in prosa o in poesia, sacri o profani, racconti, romanzi, fiabe, miti, saggi. Alla tessitura e all’intreccio delle parole dei libri fanno eco dunque negli spazi della Biblioteca, le opere di fiber, textile e embroidery art allestite in questo percorso che costituisce un viaggio parallelo ma alternativo ispirato dalla pluralità di significati che ogni testo letterario custodisce in sé. Selezionate attraverso un bando internazionale, promosso da SCD Textile & Fiber Art Studio di Perugia, saranno allestite le opere di Luciana Aironi, Jorgelina Alessandrelli, Brigitte Amarger, Pietrina Atzori, Silvia Beccaria, Einav Benzano, Béatrice Beraud, Susanna Cati, Michela Cavagna, Maria Anastasia Colombo, Cinzia Farina, Patrizia Benedetta Fratus, Gudrun Bartenberger-Geyer, Niina Hiltunen, Sofia Kapnissi, Anneke Klein, Roland Krutovs, Karolina Lizurej, Saba Najafi, Silvia Ongaro, Sonia Piscicelli Izn, Beata Prochowska, Emmanuelle Rapin, Susanna Sabiu, Aune Taamal.

A questo doppio appuntamento seguirà nell’ambito di “Un filo di… – evento di urban knitting” – sabato 22 giugno 2024, alle ore 16:00, sempre a Palazzo Pretorio, la presentazione dell’intervento di arte partecipata in residenza d’artista di Monica Giovinazzi, “Immagina vola crea”, che ha coinvolto la comunità barberinese nella realizzazione di un’opera collettiva che sarà successivamente allestita in permanenza presso la Biblioteca Comunale.

L’intero progetto, curato da Barbara Pavan, è dedicato alla facoltà della parola di creare universi fantastici e realtà possibili o ipotetiche in cui immergersi attraverso la lettura e, per estensione, all’evoluzione e alla contaminazione di questa narrazione nell’arte contemporanea. L’intento è anche di evidenziare la relazione tra la costruzione narrativa e la pratica artistica della fiber/textile art nonché la cifra – comune alla Scrittura e all’Arte – di strumenti per comprendere il mondo che ci circonda e per esplorare e immaginare nuovi territori, idee, riflessioni, sfumature al di là del perimetro di ciò che già si conosce. Entrambe rappresentano elementi di crescita individuale e collettiva degli esseri umani e testimonianza dell’evoluzione degli individui, delle comunità e del loro tempo

Autori: Cenzo Cocca, Chen Li, Rana Feghali, Florencia Martinez, Federica Patera e Andrea Sbra Perego, Yukoh Tsukamoto – Luciana Aironi, Jorgelina Alessandrelli, Brigitte Amarger, Pietrina Atzori, Silvia Beccaria, Einav Benzano, Béatrice Beraud, Susanna Cati, Michela Cavagna, Maria Anastasia Colombo, Cinzia Farina, Patrizia Benedetta Fratus, Gudrun Bartenberger-Geyer, Niina Hiltunen, Sofia Kapnissi, Anneke Klein, Roland Krutovs, Karolina Lizurej, Saba Najafi, Silvia Ongaro, Sonia Piscicelli Izn, Beata Prochowska, Emmanuelle Rapin, Susanna Sabiu, Aune Taamal – Monica Giovinazzi

Inaugurazione
sabato 15 giugno, ore 17:00 e sabato 22 giugno, ore 16:00 (Immagina Vola Crea).
Informazioni
055 8477287; 366 3468666; WhatsApp 366 3468666

SEDI
Sala Vangi – Palazzo Pretorio di Barberino di Mugello
Piazza Cavour, 36, 50031 Barberino di Mugello
Biblioteca Comunale Padre Ernesto Balducci
Piazza Giacomo Matteotti, 4, 50028 Barberino Tavarnelle

Immagine in evidenza
Luciana Aironi – E il naufragar m’è dolce – 2024 – cm.40×40 – cucito su radiografia e pannolenci – stampa linoleum – acrilico – retroilluminazione led

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